È credenza diffusa che il Rito della sabbia debba essere un’esclusiva dei matrimoni con ambientazione marina. Ma è davvero così?

Sabbia chiama Mare…. O no? Molti pensano che il Rito della Sabbia sia inadatto a matrimoni che non hanno un’ambientazione a tema mare oppure a matrimoni che non si svolgono in spiaggia…
e non sanno quello che si perdono!
Escamotage geniale e poetico per permettere agli sposi di esprimere con la loro voce quello che provano,
il Rito della Sabbia è in realtà perfetto per ogni tipo di cerimonia, a patto di avere il rito giusto!
In questo articolo non solo vi raccontiamo cos’è il rito della sabbia ma vi diamo anche qualche suggerimento per il testo del vostro rito!

Il Rito della Sabbia nasce in America per arrivare in Italia solo in tempi recenti e questa è una gran fortuna per gli sposini italiani!
Al di là della poesia del momento, sulla quale torneremo dopo, questo rito ha infatti un pregio non indifferente: dà la possibilità agli sposi di parlare.

Avete presente quelle commoventi scene delle commedie romantiche americane in cui gli sposi pronunciano le loro promesse con occhi lucidi e tutti piangono a dirotto?
Perfetto. Adesso pensate allo stesso momento nelle cerimonie italiane.

Come?
Non vi viene in mente?
Perché non c’è!

Né durante la cerimonia di matrimonio religiosa né durante il rito civile o simbolico gli sposi proferiscono verbo oltre al “Si lo voglio”:
non ci sono promesse, discorsi strazianti e conseguenti occhi lucidi… anche se tanto poi si piange lo stesso!

Il Rito della Sabbia “copre questo buco” e va a creare un momento in cui gli sposi prendono in mano la situazione e si raccontano. Ma come si svolge il Rito?

Presto detto. In un momento precedentemente concordato della cerimonia, preferibilmente prima dello scambio degli anelli. Il celebrante introduce il rito e spiega brevemente agli ospiti quello che accadrà ed il suo significato.
Vengono dunque portate le ampolle e il vaso principale. Ogni ampolla contiene una sabbia di un colore diverso, a rappresentare lo sposo e la sposa, il vaso centrale è vuoto.

Prendono ora parola lo sposo e la sposa, pronunciando le loro promesse di matrimonio.
Croce e delizia di ogni commedia romantica che si rispetti, le promesse hanno l’effetto di “personalizzare” una cerimonia. Soprattutto nel caso del rito religioso, è decisamente standard. Un’accortezza: se avete in programma una cerimonia appunto religiosa, concordate prima la possibilità con il celebrante, non è detto che sia d’accordo!

Un’alternativa degna può essere unire il momento del Taglio della Torta al Rito della Sabbia. Spesso gli invitati sono un po’ distratti in quel momento, magari si forma una gran folla intorno al tavolo e non riescono a vedere nulla…
il Rito della Sabbia può aiutare a coinvolgere tutti e dare ancora più significato al momento.

Come avrete ormai intuito, il Rito della Sabbia sta a simboleggiare l’unione di due persone. Tramite il matrimonio si fondono e costruiscono un qualcosa di nuovo, fatto di parti di entrambi ma allo stesso tempo unico.

Sul web sono rintracciabili molti testi a cui appoggiarsi per costruire il proprio Rito.
Molti di questi testi, però, contemplano uno scenario un po’ diverso da quello che vi abbiamo appena prospettato. Uno scenario in cui le sabbie sono tre e partecipa all’ “unione” anche il celebrante.

In questa versione il celebrante versa parte della sua sabbia per primo dichiarando che quelle sono le basi per l’unione. Sebbene il significato sia molto bello, noi siamo dell’idea che il risultato finale sia poi un vaso alla cui costruzione ha partecipato una terza persona… insomma, non proprio l’ideale!

Rito della Sabbia: il testo

Perciò ci permettiamo di fornirvi la nostra, personale e soprattutto personalizzabile, versione del Rito della Sabbia:

Il nostro testo:

“Officiante:
L’amore è la forza eterna della vita.
L’amore è la forza eterna che ci permette di affrontare i dubbi, la paura e l’incertezza con coraggio.
Ma anche se condividerete la vita, non dimenticate mai che è stata la vostra unicità a portarvi l’una verso l’altro e che sarà la vostra unicità a rendere forte il vostro legame.

Coltivate e amate le vostre differenze, amatevi per quelle stesse differenze e fate sì che il vostro cuore rimanga fedele a sé stesso e all’impegno che state prendendo l’una verso l’altro.
Insieme potrete ridere e piangere, costruire e disfare, condividere e progredire ricordando sempre che si può crescere separatamente imparando allo stesso tempo a crescere insieme, e diventare così una nuova persona.

-Gli sposi prendono le sabbie-

Officiante:
A simboleggiare le vostre unicità che si fondono all’interno del matrimonio unirete due sabbie di colori diversi. Queste sabbie sono ciò che eravate, nell’ampolla resterà ciò che sarete da oggi in poi. Come questi granelli di sabbia non potranno mai essere separati così sarete voi, all’interno del vostro matrimonio. Prima di versare le sabbie, però, vi chiedo di scambiarvi le vostre promesse e che l’unione di queste sabbie possa essere il suggello delle parole che direte.

Sposo:
Pronuncia le sue promesse

Sposa:
Pronuncia le sue promesse

 Officiante:
Ora versate le sabbie e lasciate dietro di voi le persone che siete stati. Accogliete il nuovo, accogliete il legame che avete creato. Quest’ampolla resterà nella vostra casa come simbolo di questo giorno. Che possa essere un’esortazione a migliorarvi sempre con l’altro e per l’altro.”